domenica 22 febbraio 2009

NOCERA INFERIORE ...UN PO' DI STORIA

fu fondata dagli Etruschi, col nome di Nuceria Alfaterna, nel lontano VI secolo a.C., fu centro del popolo Osco , poi insediamento Sannitico e infine municipio romano diventando un importante centro commerciale tanto da coniare propria moneta. Subì, durante i secoli, varie distruzioni, sia militari a opera di Annibale, e sia naturali a seguito le eruzioni del Vesuvio e successivi terremoti. Risorta nel medioevo in un luogo diverso da quello antico, ha un gran numero di frazioni e diviene sede vescovile e feduo di numerosi nobili, tra cui i Filangieri e i Carafa. Nel 1850 una parte delle frazioni si stacca dando vita al comune sparso di Nocera Superiore. Dell’antica città romana e medioevale rimane solo il Castello, in rovina, isolato e raggiungibile a piedi, dove nacque S. Ludovico d’Angiò e morirono Beatrice, moglie di carlo d’Angiò, ed Elena, moglie di re Manfredi di Svevia, e a testimonianza della propria grandezza, vi sono in loco, ville, un teatro e un anfiteatro romano. Da visitare il Museo Archeologico dell’Agro-Nocerino-Sarnese e il Convento di S.Antonio, ove si conservano materiali provenienti dagli scavi dell’antica Nuceria e da necropoli con tracce della civiltà osca, sannita e romana.fu fondata dagli Etruschi, col nome di Nuceria Alfaterna, nel lontano VI secolo a.C., fu centro del popolo Osco , poi insediamento Sannitico e infine municipio romano diventando un importante centro commerciale tanto da coniare propria moneta. Subì, durante i secoli, varie distruzioni, sia militari a opera di Annibale, e sia naturali a seguito le eruzioni del Vesuvio e successivi terremoti. Risorta nel medioevo in un luogo diverso da quello antico, ha un gran numero di frazioni e diviene sede vescovile e feduo di numerosi nobili, tra cui i Filangieri e i Carafa. Nel 1850 una parte delle frazioni si stacca dando vita al comune sparso di Nocera Superiore. Dell’antica città romana e medioevale rimane solo il Castello, in rovina, isolato e raggiungibile a piedi, dove nacque S. Ludovico d’Angiò e morirono Beatrice, moglie di carlo d’Angiò, ed Elena, moglie di re Manfredi di Svevia, e a testimonianza della propria grandezza, vi sono in loco, ville, un teatro e un anfiteatro romano. Da visitare il Museo Archeologico dell’Agro-Nocerino-Sarnese e il Convento di S.Antonio, ove si conservano materiali provenienti dagli scavi dell’antica Nuceria e da necropoli con tracce della civiltà osca, sannita e romana.

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